DISEGNI CURIOSI NELLE PERFORAZIONI COMMERCIALI |
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Come è noto, nel passato molte ditte hanno perforato con iniziali aziendali le scorte di francobolli appena acquistate, per scoraggiare furti e usi non autorizzati da parte di dipendenti infedeli.
Tale pratica iniziata
in Gran Bretagna nel 1878, si è diffusa a poco a poco in tutto il mondo,
e in Italia è iniziata nel 1882. Per le aziende si trattava di
personalizzare i francobolli in maniera indelebile, e un metodo sicuro
per determinarne la provenienza e la legittimità di utilizzo, era
certamente quello di perforare i francobolli con una o più lettere, con
una sigla o con un acronimo dell’ente che li aveva acquistati. In effetti si perforavano quasi sempre lettere, talvolta graficamente elaborate e spesso intrecciate tra loro (monogrammi), ma non sono mancati i nomi completi delle aziende, i numeri, e molti simboli d’ogni genere, nonché le lettere inserite in forme geometriche varie. Molto meno numerosi sono i disegni realizzati in perforazione e, per quanto finora noto nessuno italiano, se si eccettuano alcuni simboli, come il marchio di fabbrica della società Monti & Martini di Milano, produttrice di materiale elettrico, che ha perforato i francobolli col logo aziendale costituito da tre calamite ad U concatenate, difficilmente riconoscibili per chi non conosce il logo della ditta in parola. Per contro, tra i numerosi perfin di altri Paesi (come si chiamano armai da anni anche in Italia i francobolli perforati), ci sono parecchi casi di disegni di fantasia ottenuti in perforazione, come l’uccellino della Francia, il cigno della Germania, la lira (strumento musicale) della Baviera, l’ancora, la bandiera e l'elefante della Germania, vari altri soggetti inusuali come perfin.
Ma la perforazione che per originalità supera tutte le altre, è quella austriaca che presentiamo sotto, realizzata ed utilizzata tra il 1916 e il 1920 dalla ditta Albert Paul di Vienna, produttrice di carta per sigarette e articoli affini. Il perfin riproduce per quanto possibile con una serie di 84 fori il marchio di fabbrica aziendale, che mostra una mano sinistra in posizione verticale, la quale tiene fra indice e medio una sigaretta accesa.
Una possibile spiegazione potrebbe essere quella che il fabbricante avesse previsto che l’utilizzatore praticasse la perforazione con la mano posta orizzontalmente. In questo caso il fumo della sigaretta andrebbe giustamente verso l’alto. A tale proposito ricordiamo che ogni perforazione rispetto alla normale posizione del francobollo sul quale è realizzata può presentarsi in otto posizioni (4 per la parte anteriore e 4 per la posteriore) a seconda di come il francobollo viene introdotto sotto la testa perforante, senza contare le eventuali altre otto posizioni trasversali. Comunque sia, questo perfin, oltre ad essere del tutto originale e probabilmente unico nel suo genere, lascia aperto un piccolo rebus a proposito del fumo, e di conseguenza della corretta posizione nella quale dovrebbe essere mostrato e catalogato. Per maggiore comprensione mostriamo il perfin colorato per meglio evidenziare la figura che rappresenta, nelle principali 4 posizioni che può assumere (mano sinistra o mano destra in verticale o in orizzontale). La posizione più convincente la scelga il lettore….
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